lunedì 18 dicembre 2006

Il pelo non è più un nemico

Ricordate tempo fa? Quando nelle poche pubblicità dedicate alla depilazione femminile, ancora c'era il coraggio di mostrare i volti contratti dal dolore? Quando si vedevano lacrime e sudore e si presentava quale innovativa cura al rossore post ceretta una miracolosa crema lenitiva o un unguento anti-ricrescita studiato dai sapienti monaci tibetani in esilio in Burundi?

Oggi la depilazione non è più un problema!

Questo è lo slogan dei numerosissimi spot urlati a gran voce da donnettine magrissime emancipate con quindici metri di gambe da depilare e neppure un pelo in bella vista! Si, perchè di donne coi peli, i peli veri, quelli che crescono nelle gambe e sotto le ascelle di vostre madri, vostre sorelle e delle vostre fidanzate, in tv non se ne vedono! Ora mi domando il motivo di siffatta pudicizia, visto che non temono di mostrare un bimbo seduto sul water mentre defeca tappandosi il naso per la puzza! E nemmeno si vergognano di mostrare cucine unte e bisunte che nemmeno il mio cane oserebbe metterci mano... pardon, zampa! Si vedono assorbenti igienici innaffiati da liquidi azzurri, donne occhieggiare la loro plin-plin, ma MAI, e dico MAIIII un pelo!
Questo perchè le donnine della pubblicità di peli non ne hanno proprio, ecco perchè sono così orridamente sorridenti, anche quando dopo aver steso la striscia di ceretta, strappano con gesto deciso. Anche a me la ceretta non fa male, se sulla gamba non c'è l'ombra di un pelo! Ecco perchè non bisogna credere a tutto quello che dice la pubblicità, vostre madri e vostre sorelle, e anche le vostre fidanzate NON sono in grado di ridere e sorridere quando si fanno la ceretta, e nemmeno quando utilizzano quel terribile aggeggio meccanico denominato Silképil. Non sorridono perchè loro non sono il frutto di accurati incroci di razze, selezioni naturali, e coltivazioni in laboratorio, loro i peli ce li hanno eccome! Come la sottoscritta e come tutte le donne normali sulla faccia della terra, salvo alcune che non si depilano le cosce perchè hanno i "peli biondi", e non si rendono ahimè conto che i peli sono si biondi, ma sono anche lunghi 60 cm cadauno!

A questo proposito, desidero portarvi a conoscenza di un fatto increscioso che in pubblicità non vi mostreranno mai, ma che è purtroppo abbastanza comune nell'intimità delle sale da bagno italiane.

Obonga, amica mia.
Siede a gambe divaricate, nuda, sul bidet.
In mano un elettrico, vibrante oggetto da tortura: un silkèpil!
(Lo so! Stavate pensando ad un bel vibratore pneumatico!)
Si appresta a torturare il suo inguine, avendo già oltraggiato l'interno coscia e il polpaccio.
Bzzzzzz- strizza gli occhi, quasi lacrima...
Bzzzzzhzzzzzbzbzzzzzzzzzz- trattiene il respiro e tende la pelle per evitare che il marchingegno si impigli.
Ahimè tutti sapete però che la donna possiede, al centro esatto del proprio corpo un setoso cespuglietto.
BzzzzzzGGGGGGGRRRZZZZHHHHHHBBBBZZZZZZZ!!!!!!!
L'aggeggio meccanico malefico si è subdolamente accaparrato tutto il suo ciuffo, stringendolo sadicamente tra i suoi ingranaggi e i milioni di pinzette.
Con un rantolo disperato, e cercando di non fare troppo rumore per non turbare l'amichetta che è venuta a far visita a sua figlia, strappa la spina dalla presa sul muro. Si getta a terra nuda come un verme, come da migliore simulazione di rigore ed inizia a contorcersi dal dolore con la macchinetta ancora aggrappata ai suoi genitali. Appena recupera il fiato e parte della sua ragione cinguetta: "Martiiiinaaaaaa, cara chiama il papà per piacere, digli di venire!" ed aggiunge secca "SUUUBIIIITOOOO"
Fu quel "subito" a convincere Martina che qualcosa non andava, corse a vedere cos'era successo, trovando la mamma a gambe divaricate con l'attrezzo aggrappato a peluria e labbro sinistro. "Che schifo!" disse la piccola e corse a chiamare il padre.

Appena l'uomo fece capolino in bagno, vedendo l'assurda scena cercò subito di rincuorare sua moglie: "Aspetta cara, corro a prendere la macchina fotografica!".

Quando Obonga mi ha poi raccontato il fattaccio, mi ha detto di non sapersi spiegare il perchè ciò sia accaduto: "Eppure quella stronza della pubblicità sorrideva alla grande!"

5 commenti:

me ha detto...

...come da migliore simulazione di rigore...

e brava Magda.
Mi hai fatto ridere!

Anonimo ha detto...

ahahaha..ho le lacrime agli occhi!
grande!

Anonimo ha detto...

Hei mito, mi fai navigare di qua e di là. Mannaggia vai a leggere di là. Devo abituarmi a Obongo...
Baci Miss

Anonimo ha detto...

Stò morendoooooooooooooo, lo so , lo so chi è, la conosco perfettamente ahahahahahahah.
Solamente a lei poteva accadere, oppure mi sorge un dubbio, forse solo lei ha la faccia tosta per raccontarle.

Baciottoni belle dalla Scatenà

Anonimo ha detto...

Si anch'io la conosco....