Il cinema e' finzione, siamo tutti d'accordo.
Pero' il confine tra finzione e minchiata nel cinema americano va assottigliandosi sempre piu' e noi spettatori finiamo con l'essere talvolta anestetizzati di fronte agli stereotipi piu' ricorrenti di tali pellicole.
Motore... Azione!
L'Eroe ed il Cattivo
Dai tempi di cowboy e indiani fino ai giorni nostri le cose non sono cambiate molto. Possibile che il tema ricorrente sia sempre lo scontro tra buoni e cattivi?
Un Eroe che vuole salvare il mondo da un Cattivo che vuole distruggerlo?
Il cavaliere impavido, senza macchia e senza paura, dagli ideali immacolati contro l'infamone bastardo che uccide anche il fattorino perche' si e' dimenticato di dirgli buongiorno?
E passi l'uno contro uno: ma come si fa ogni volta ad assistere impassibili alle azioni militari dell'Eroe di turno che armato di mazzafionda sconfigge eserciti di malfattori, schivando le pallottole e le bombe con i colpi di ju-jitsu?
Possibile che non ci sia mai uno, dico uno, di questi stolti criminali abbastanza furbo da nascondersi dietro una porta e sparargli alla schiena?
E perche' l'Eroe e' sempre americano?
Voglio un Eroe musulmano!
Dai, facciamo qualcosa di diverso!
Proviamo a vincere l'Oscar per il film d'azione piu' innovativo.
Ecco la sceneggiatura: Chuck Norris armato di bazooka viene preso a calci nel culo da un talebano zoppo con evidenti problemi di incontinenza.
Il talebano salva il mondo da Chuck Norris, che muore di emorrodi, tra inenarrabili sofferenze.
Vi prego, fatemelo vedere.
Carne Morta
Avete mai visto il film "Hot Shots"?
Una parodia degli action movie americani (in particolare di "Top Gun").
Carne Morta e' il personaggio che incarna lo stereotipo dell'amico buono dell'Eroe.
Quello che per definizione muore a meta' film e che proprio piu' di tutti non se lo meritava, ammesso e non concesso che possa esistere una tale classifica di merito.
Se in un film c'e' un Eroe, c'e' anche Carne Morta.
I due sono amici da almeno 10 anni.
Carne Morta ha salvato la vita all'Eroe o lo ha redento dall'alcolismo tempo addietro.
Carne Morta ha una famiglia perfetta, con una moglie innamoratissima, almeno due bambini e un cane.
Carne Morta apostrofa sempre l'Eroe con frasi del tipo: "Vecchio mio".
Carne Morta e' una persona cauta, riflessiva e sa perdonare al contrario dell'Eroe che ragiona sempre con la colt ed e' aggressivo, spericolato e vendicativo.
Carne Morta vuole evitare pericoli inutili, ma per fraterna amicizia segue l'Eroe in ogni sua folle iniziativa.
Carne Morta muore sempre per colpa di qualche folle iniziativa intrapresa dall'Eroe, che poi liquida i sensi di colpa con una rapida sbronza il giorno successivo.
Carne Morta sara' la principale ragione di vendetta dell'Eroe.
Carne Morta e' negro.
Ahem.
Carne Morta ERA negro.
Miss Strafiken
Pero' il confine tra finzione e minchiata nel cinema americano va assottigliandosi sempre piu' e noi spettatori finiamo con l'essere talvolta anestetizzati di fronte agli stereotipi piu' ricorrenti di tali pellicole.
Motore... Azione!
L'Eroe ed il Cattivo
Dai tempi di cowboy e indiani fino ai giorni nostri le cose non sono cambiate molto. Possibile che il tema ricorrente sia sempre lo scontro tra buoni e cattivi?
Un Eroe che vuole salvare il mondo da un Cattivo che vuole distruggerlo?
Il cavaliere impavido, senza macchia e senza paura, dagli ideali immacolati contro l'infamone bastardo che uccide anche il fattorino perche' si e' dimenticato di dirgli buongiorno?
E passi l'uno contro uno: ma come si fa ogni volta ad assistere impassibili alle azioni militari dell'Eroe di turno che armato di mazzafionda sconfigge eserciti di malfattori, schivando le pallottole e le bombe con i colpi di ju-jitsu?
Possibile che non ci sia mai uno, dico uno, di questi stolti criminali abbastanza furbo da nascondersi dietro una porta e sparargli alla schiena?
E perche' l'Eroe e' sempre americano?
Voglio un Eroe musulmano!
Dai, facciamo qualcosa di diverso!
Proviamo a vincere l'Oscar per il film d'azione piu' innovativo.
Ecco la sceneggiatura: Chuck Norris armato di bazooka viene preso a calci nel culo da un talebano zoppo con evidenti problemi di incontinenza.
Il talebano salva il mondo da Chuck Norris, che muore di emorrodi, tra inenarrabili sofferenze.
Vi prego, fatemelo vedere.
Carne Morta
Avete mai visto il film "Hot Shots"?
Una parodia degli action movie americani (in particolare di "Top Gun").
Carne Morta e' il personaggio che incarna lo stereotipo dell'amico buono dell'Eroe.
Quello che per definizione muore a meta' film e che proprio piu' di tutti non se lo meritava, ammesso e non concesso che possa esistere una tale classifica di merito.
Se in un film c'e' un Eroe, c'e' anche Carne Morta.
I due sono amici da almeno 10 anni.
Carne Morta ha salvato la vita all'Eroe o lo ha redento dall'alcolismo tempo addietro.
Carne Morta ha una famiglia perfetta, con una moglie innamoratissima, almeno due bambini e un cane.
Carne Morta apostrofa sempre l'Eroe con frasi del tipo: "Vecchio mio".
Carne Morta e' una persona cauta, riflessiva e sa perdonare al contrario dell'Eroe che ragiona sempre con la colt ed e' aggressivo, spericolato e vendicativo.
Carne Morta vuole evitare pericoli inutili, ma per fraterna amicizia segue l'Eroe in ogni sua folle iniziativa.
Carne Morta muore sempre per colpa di qualche folle iniziativa intrapresa dall'Eroe, che poi liquida i sensi di colpa con una rapida sbronza il giorno successivo.
Carne Morta sara' la principale ragione di vendetta dell'Eroe.
Carne Morta e' negro.
Ahem.
Carne Morta ERA negro.
Miss Strafiken
Sempre nel settore action movie troviamo poi la figona di turno pronta a concedere le sue grazie al solito Eroe dieci secondi dopo essere entrata nel campo visivo della macchina da presa.
Nei copioni degli sceneggiatori piu' intraprendenti, la pupa e' una "riottosa puledra" al quale l'Eroe salva la pelle, magari ammazzandole il fidanzato... ma tranquilli: si trattava di uno dei cattivi che la aveva perfidamente circuita.
Lei per trenta minuti ostenta un forte astio per poi infine cedere, sorpresa sorpresa, all'irresistibile fascino di lui, fresco reduce da una battaglia di sei giorni in una palude cinese piena di sanguisughe.
La commedia romantica, per molti versi, non fa eccezione.
Il nostro protagonista e' un bravo ragazzo, quasi un tontolone e un po' sfigatello, un buonaccione sognatore dagli occhiali rassicuranti con un ottimo posto in banca.
Arriva la cliente delle quale e' segretamente innamorato da anni: miss Strafiken.
L'equivalente di miss Strafiken nella vita reale si sarebbe fatta pagare cene e parrucchiere per un millennio senza mai sganciarla, sfruttando in tutto e per tutto il povero innamorato.
Ma non nel film.
Colta da una sorta di visione introspettiva e certamente disgustata da tutti gli uomini che in passato la hanno voluta solo per il suo corpo, percepira' la di lui bonta', onesta' e totale integrita' morale e si mettera' a flirtare, lei per prima, con il buonaccione mentre gli chiede l'estratto conto.
Non fa una grinza, eh?
Fatemi andare a comprare subito un paio di occhiali; come ho fatto a non pensarci prima!
Ancora tu
Commedia romantica dunque? E commedia romantica sia.
Jack e Liz si sono lasciati.
Ovviamente si amano moltissimo, ma il trucco orchestrato dalla di lui ex-moglie, gelosa della sua ritrovata felicita' sentimentale, ha fatto in modo che i due si separassero.
Ora vivono in citta' diverse e si sono completamente persi di vista da anni.
Dalla loro parte, pero', gioca il fatto che manchino solo 3 minuti alla fine del film. E allora ta-dah! Ecco che li ritroviamo insieme, casualmente sullo stesso volo! Oppure seduti vicini alla partita di pallacanestro!
Non oserete crederci! I due sono ancora single. Che culo.
E vissero felici e contenti.
Ma quante possibilita' ci sono che due americani si incontrino casualmente in un posto qualsiasi dopo essersi persi di vista per anni?
Quella scienza chiamata statistica ci garantisce che sono comunque di piu' di quelle che ad Hollywood lavori uno sceneggiatore con delle idee originali.
Il maghetto del computer
Nella mia personale classifica di cose insopportabili che si possono trovare nei film americani al primo posto c'e' il maghetto del computer.
Capace di elaborazioni di una difficolta' monumentale sempre digitate ad una velocita' prossima a quella a cui la tastiera fonde.
Ora tutti abbiamo visto almeno una volta in un film il nostro maghetto (comunemente un nerd occhialuto, talvolta anche un'improbabile gnocca) seduto di fronte al suo pc.
Arriva il capo del dipartimento segreto di turno, gli porge un sassolino ed ordina: "Voglio un analisi incrociata di tutti i posti sulla terra dove si puo' trovare questo materiale. Ci sono anche delle impronte e una goccia di saliva: fai il test del DNA. Il sospetto e' stato visto da un testimone: fammi una lista di tutti i maschi neri di New York di eta' compresa tra i 18 e i 34 anni che abbiano almeno un 3 nella targa ed uno strappo nei jeans."
Il maghetto non dice una parola.
Mentre il capo pronuncia "jeans" ha gia' iniziato a percuotere la sua tastiera come un invasato.
Squiccity - Squiccity - Click!
Squiccity - Squiccity - Click!
Fatto!
2 commenti:
e bravo Obongo! attendiamo notizie di marines, ufficiali gentiluomini e frequentanti college arrapati..
Per quanto mi riguarda il personaggio delle commedie americane che più odio in assoluto è il padre della fidanzata del protagonista.
Un uomo di mezza età, obeso che generalmente va in giro in bermuda celesti, camicia hawaiana e cappello verde militare con tutti gli ami da pesca inseriti sopra.
Tale uomo deficiente finisce sempre col cercare di fare bella impressione al neo genero prestante e in carriera, tirando fuori storie del '68 o giù di li e raccontando di quando la sua bella figlia, ora moglie del ragazzo, andava in giro a 4 zampe cagare nei giardini dei vicini e rubava l'osso al cane!
Miss
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